1)
Dizion. 5° Ed. .
CALDO.
Apri Voce completa
pag.392
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
CALDO. Definiz: | Add. Che ha o Che produce calore. |
Dal lat. calidus. – Esempio: | Dant. Inf. 9: Simile qui con simile è sepolto; E i monimenti son più e men caldi. | Esempio: | E Dant. Inf. 25: Poi s'appiccar, come di calda cera Fossero stati. |
Esempio: | E Dant. Parad. 2: Or come a' colpi degli caldi rai (raggi, cioè, del sole) Della neve riman nudo 'l suggetto E dal colore e dal freddo primai. |
Esempio: | Bocc. Decam. 2, 31: Entra in quel bagno, il quale ancora è caldo. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 14, 125: Di Torse Oberto, Claudio, Ugo e Dionigi, Mandar lo spirto fuor col sangue caldo. | Esempio: | E Ar. Orl. fur. 36, 40: Come ai meridional tiepidi venti, Che spirano dal mare il fiato caldo, Le nievi si disciolveno e i torrenti E il ghiaccio che pur dianzi era sì saldo. |
Definiz: | § I. E figuratam. – |
Esempio: | Ar. Orl. fur. 16, 53: Parve più freddo ogni Pagan che ghiaccio, Parve ogni Scotto più che fiamma caldo. |
Definiz: | § II. Detto di stagioni, tempi, e simili, vale In cui fa o si sente assai caldo; e per lo più intendesi di quelli estivi. – | Esempio: | Ar. Orl. fur. 22, 91: Quivi l'armento alla calda ora estiva Si ritraea, poi ch'avea pieno il gozzo. |
Esempio: | E Ar. Orl. fur. 26, 54: In giuochi onesti e parlamenti lieti, Dopo mangiar, spesero il caldo giorno. |
Esempio: | Tass. Gerus. 1, 71: Non è si grato a i caldi giorni il tuono, Che speranza di pioggia al mondo apporte. | Esempio: | E Tass. Lett. 3, 24: In questo mese così caldo, non è tempo di parlar di lungo viaggio ad uomo che sia poco sano, com'io sono. |
Esempio: | Targ. Viagg. 8, 112: Di primavera e d'estate vi abbondano le tortole, i colombacci ed i rosignoli, i quali mi ricordo che in nottolate calde e quiete si sentivano fino dal palazzo pretorio fare i loro armoniosissimi versi di su per gli ontani. |
Definiz: | § III. Detto di luogo, paese, suolo, e simili, vale Molto battuto dal sole, e dove però fa assai caldo; e spesso si riferisce alla loro posizione verso le parti meridionali. – | Esempio: | Dant. Inf. 14: Quivi Alessandro in quelle parti calde D'India vide sopra lo suo stuolo Fiamme cadere infino a terra salde. | Esempio: | E Dant. Purg. 4: Per la ragion che di', quinci si parte [l'Equatore] Verso settentrïon, quanto gli Ebrei Vedevan lui verso la calda parte. |
Esempio: | E Dant. Parad. 6: Farsaglia percosse [Cesare] Sì, ch'al Nil caldo si sentì del duolo. |
Esempio: | Ar. Orl. fur. 8, 67: Nè ciò che dall'Atlante ai liti rubri Venenoso erra per la calda sabbia. |
Definiz: | § IV. Detto di terreno, significa Che per la sua qualità è caldo. – |
Esempio: | Soder. Coltiv. 120: Il cesenese è vitigno che fa gran copia d'uve e di vino; richiede terreni caldi e asciutti. |
Definiz: | § V. Detto di piante, erbe e simili, vale Che ha virtù di riscaldare; Calefaciente. – | Esempio: | Bocc. Amet. 44 t.: Qui si vede la calda salvia con copioso cesto in pallida fronda. | Esempio: | Machiav. Comm. 172: Queste cipolle,.... perchè sono cose calde e ventose, farebbero ec. | Esempio: | Dav. Colt. 489: È grande errore por nella vigna.... allori, salvia e simili cose calde. |
Definiz: | § VI. E per Riscaldato, detto più che d'altro, di letti, appartamenti e simili. – |
Esempio: | Tass. Gerus. 1, 42: Gente traea.... Usa a temprar ne' caldi alberghi il verno. |
Definiz: | § VII. Per Riscaldato da vino o cibo, detto di persona. – | Esempio: | Liv. Dec. 1, 102 var.: Elli erano caldi di vino, e senz'indugio montarono a cavallo. | Esempio: | Bocc. Decam. 2, 171: La quale più calda di vino che d'onestà temperata,.... se ne entrò nel letto. |
Esempio: | Sacch. Nov. 1, 121: Messer lo cavaliere, noi venghiamo dalle nozze e siamo caldi: quello che noi diciamo, diciamo per sollazzare. |
Definiz: | § VIII. Dicesi anche di Chi è pieno di ardore e di brio o per età o per temperamento; ed anche del Temperamento stesso molto vivo e focoso. – | Esempio: | Bocc. Decam. 5, 95: Voi dovreste pensare quanto siano più calde le fanciulle, che le donne attempate. |
Definiz: | § IX. Riferito ad affetti, passioni e simili, vale Forte, Gagliardo, Veemente. – |
Esempio: | Dant. Parad. 20: Regnum coelorum violenzia pate Da caldo amore e da viva speranza. |
Esempio: | E Dant. Purg. 31: Mille disiri più che fiamma caldi Strinsermi gli occhi agli occhi rilucenti. |
Esempio: | Ar. Orl. fur. 23, 84: Di qua e di là si fan l'ire più calde. |
Definiz: | § X. Detto di parole o preghiere, vale Molto affettuoso, Efficace. – | Esempio: | Dant. Purg. 30: Continuò come colui che dice, E il più caldo parlar dietro riserva. | Esempio: | E Dant. Parad. 4: I' mi tacea, ma il mio disir dipinto M'era nel viso, e il dimandar con ello Più caldo assai che per parlar distinto. | Esempio: | Bocc. Decam. 7, 125: Lo scolar lieto procedette a' più caldi prieghi. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 14, 73: Non fu il caldo pregar d'effetto voto. |
Definiz: | § XI. Detto di lacrime, vale Dirotto, Abbondante. – | Esempio: | Tass. Gerus. 3, 7: Del cor l'abito altero Depone, e calde e pie lagrime piove. |
Definiz: | § XII. Detto di lettera, pratica, ufficio, vale Premuroso, Scritto o Condotto con molto calore. – | Esempio: | Guicc. Stor. 4, 206: Nel tempo medesimo non erano meno calde le pratiche dell'accordo. | Esempio: | Cas. Pros. 2, 37: Degnandosi offerir di far caldo uffizio per il detto Monsignore co 'l gran Maestro. | Esempio: | Cecch. Mogl. 1, 1: In questa guisa in Raugia mi stetti parecchi mesi contento; ma sendo già finiti i panni, e il vecchio sollecitandomi ogni dì con lettere più calde ch'io tornassi, ero forzato venirmene. |
Definiz: | § XIII. Detto di protezione o simili, Esercitato con molta sollecitudine. – |
Esempio: | Car. Lett. fam. 2, 206: Le sono divotissimo, non tanto per la sua grandezza, quanto perchè tiene così calda protezione di V. S. |
Definiz: | § XIV. Per Violentemente commosso, Incitato da qualche passione; detto anche degli animali. – | Esempio: | Bocc. Decam. 6, 173: Gli sfrenati cavalli e d'amor caldi le cavalle di Partia assaliscono. | Esempio: | Pulc. L. Morg. 21, 79: E per isdegno e per grand'ira caldo, Trasse la spada per dare a Rinaldo. |
Esempio: | Ar. Orl. fur. 1, 8: Ambi avean per la bellezza rara D'amoroso disio l'animo caldo. | Esempio: | E Ar. Orl. fur. 2, 23: Rinaldo il caccia [Brigliadoro], d'ira e d'amor caldo, A tutta briglia. |
Definiz: | § XV. Per Molto innamorato. – | Esempio: | Grazz. Comm. 100: Voi n'eravate [della fanciulla] l'altro giorno sì caldo ec. |
Definiz: | § XVI. Trovasi anche per Devoto, Affezionato. – | Esempio: | Pucc. A. Centil. 67, 53: Incontro gli si fe' con gran presenti, Perchè di lui si tenie (tenea) molto caldo. |
Definiz: | § XVII. E detto della mente, o dell'animo, vale Fortemente impressionato. – | Esempio: | Magal. Lett. scient. 73: Posso dirvi d'averne la mente così calda, come s'io l'avessi pensato adesso. |
Definiz: | § XVIII. Caldo, aggiunto di tinta o colore, vale Vivace, Acceso; ed è termine proprio della pittura. – |
Esempio: | Lanz. Stor. pitt. 3, 165: Un occhio avvezzo alle opere originali de' migliori veneti, nota la diversità delle tinte che nel Veronese son meno calde. |
Definiz: | § XIX. Caldo a una cosa, a fare o di fare una cosa, vale Ardente, Bramoso di farla, Pronto in eseguirla. – |
Esempio: | Pulc. L. Morg. 14, 37: Disse Marsilio: fa' come t'aggrada, Pur che si faccia piacere a Rinaldo, Chè di servirlo son più di te caldo. |
Esempio: | Machiav. Stor. 1, 152: E se prima egli e chi lo seguiva erano all'ammonire caldi, diventarono dopo questa ingiuria caldissimi. | Esempio: | E Machiav. Princ. 39: Il nimico debbe ragionevolmente ardere e rovinare il paese,.... quando gli animi degli uomini sono ancora caldi e volenterosi alla difesa. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 18, 155: Altri Lionetto, altri Zerbin fracassa, A gara ognuno a far gran prove caldo. |
Esempio: | E Ar. Orl. fur. 26, 8: Era Marfisa che diede l'assunto Al misero Zerbin de la ribalda Vecchia Gabrina, ad ogni mal sì calda. | Esempio: | Bern. Orl. 58, 41: Gli occhi alzando al ciel col viso baldo, Diceva: sommo Dio, dov'è mestiero Pure all'aiuto altrui ti mostri caldo. |
Definiz: | § XX. Caldo in una cosa, vale Che vi attende con calore, con molta cura. – | Esempio: | Menz. Poes. 1, 118: A chi di Febo ne' bei studi è caldo Questo in lor nome alto proclama espongo. |
Definiz: | § XXI. Caldo di denari, di potenza e simili, si disse per Insuperbito, Imbaldanzito per quelli. – |
Esempio: | Vill. F. 2, 245: L'Inghilesi, che.... erano caldi di danari, di prigioni e di preda, se ne feciono beffe. | Esempio: | Pulc. L. Morg. 20, 9: E non si vergognò poi di rubarlo: Per questo egli è di que' danari or caldo. |
Esempio: | Machiav. Stor. 2, 208: Lorenzo caldo di gioventù e di potenza voleva ogni cosa pensare, e che ciascuno da lui ogni cosa riconoscesse. |
Definiz: | § XXII. Caldo di denari, trovasi pure per Ben fornito, Ben provveduto di quelli. – | Esempio: | Guicc. Op. ined. 10, 373: Le spese superflue sono uno morbo grande alla città: ma nascono più da chi è caldo di danari che da chi ha possessioni. |
Definiz: | § XXIII. A calde lacrime. – | V. Lacrima.
Definiz: | § XXIV. A caldi occhi. – | V. Occhio.
Definiz: | § XXV. A sangue caldo. – | V. Sangue.
Definiz: | § XXVI. Casa calda. – | V. Casa.
Definiz: | § XXVII. Darne una calda e una fredda, vale Dare altrui una nuova buona ed una cattiva, e anche Alternare ad alcuno le cose grate e le spiacevoli. – | Esempio: | Firenz. Comm. 1, 361: Tu me ne dai una calda e una fredda. |
Definiz: | § XXVIII. Non esserci una cosa nè calda nè fredda, è modo familiare, significante che quella cosa non c'importa nulla. – | Esempio: | Not. Malm. 2, 602: Si dice ancora: la tal cosa non m'è nè calda nè fredda, per mostrare d'essere indifferente a riceverla e a non la ricevere. |
Definiz: | § XXIX. Pigliarsela calda o Prendersela calda, vale Prendere una cosa con grande calore od impeto, Darsene gran pensiero, grande premura. – | Esempio: | Lipp. Malm. 7, 77: Così scherzando, com'io dico, in briglia Ne vanno senza mai sentirsi stanchi, E sempre ognun più calda se la piglia, Perchè il timor gli spinge e sprona i fianchi. | Esempio: | Not. Malm. 2, 602: E sempre ognun più calda se la piglia: Ognuno se ne piglia maggior pensiero. Questo Pigliarsela calda i Franzesi esprimono col verbo chaloir, e noi col verbo calere. | Esempio: | Panant. Poet. Teatr. 59: Me la son presa calda, e chi son io Veder farovvi, temeraria gente. |
Definiz: | § XXX. Stare caldo o Tenersi caldo, vale Tener la persona riparata in qualsivoglia modo dal freddo. – | Esempio: | Fr. Giord. Pred. 242: Ciocchè vuoli stare caldo, or qui bisogna più cose: mantello, camiscia, pilliccione. | Esempio: | Bocc. Decam. 8, 40: Vattene, e di' a Calandrino che egli si tenga ben caldo. |
Definiz: | § XXXI. Caldo caldo, così raddoppiato, ha forza di superlativo, e vale Ben caldo. – | Esempio: | Grazz. Rim. 2, 71: Ma caldo caldo vuol esser portato Sopra taglieri in tavola di botto; E caldo caldo vuol esser mangiato. | Esempio: | Salvin. Odiss. 286: Ed arrostito il tutto ne recoe, E pose avanti a Ulisse caldo caldo Negli stessi schidioni. |
Definiz: | § XXXII. Figuratam. dicesi di Cosa testè fatta, o accaduta di recente. – |
Esempio: | Magal. Lett. fam. 1, 153: Ti mando taluni endecasillabi, che oggi caldi caldi ho dati al Papa. |
Definiz: | § XXXIII. Prendere alcuno caldo caldo, Cogliere alcuno caldo caldo, Chiappare alcuno caldo caldo, vale Sorprenderlo sul fatto, alla sprovveduta. – |
Definiz: | § XXXIV. Caldo caldo, vale anche Subito subito, Senza metter tempo in mezzo. – | Esempio: | Pucc. A. Guerr. Pis. 229: E se Pisan trovavan, caldi caldi,.... Incontanente eran morti e rubati. |
Esempio: | Sacch. Nov. 1, 291: Avendo un dì perduto a zara ciò ch'egli avea,.... caldo caldo, con l'ira e con l'impeto del giuoco, andò con un coltello a trovare uno che faceva ai dadi, e sì l'uccise. | Esempio: | Dav. Tac. 1, 140: Prisco fu incarcerato, e caldo caldo ucciso. | Esempio: | Lipp. Malm. 4, 27: Sendo trovato, vien senza processo Caldo caldo mandato in Piccardia. |
|